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10/08/2022

Comunicato Equità Territoriale
Equità Territoriale RC Auto

di Umberto Mastromartino

EQUITÀ TERRITORIALE FOGGIA: RC AUTO, SI PAGA CON LA TASCA E ANCHE CON LAVITA!

Intervento infuocato del referente del Circolo foggiano del Movimento di Pino Aprile che dichiara in dialectoFoggiae: “sop u’ cutt l’acqvullt!”

 

L’altro ieri è tenuta una conferenza stampa della FAST-CONFSAL, sull’adottato Piano Attuativo 2021-2030 (PA) PRT della Regione Puglia, aperta alla partecipazione di rappresentanti istituzionali, forze politiche e sindacali.Tra i numerosi temi e settori trattati, in tema di mobilità in Capitanata c’è stata anche la modalità stradale. In tale settore gli argomenti approfonditisono stati l’incidentalità stradale e i ritardi nell’apertura di cantieri sui numerose strade con risorse disponibili da anni ma senza lavori avviati.Sono emerse rilevantie drammatiche penalità per i cittadini della Capitanatacon: i più alti livelli di gravità, lesività e mortalità stradale nonché anche con le più alte tariffe RC auto in Puglia.

“Nel Piano attuativo adottato dalla Regione Puglia,oltre a registrare l’ennesimo squilibrio nella programmazione di opere, investimentie servizia svantaggio del territorio regionale più deboledal punto di vista socio economico la Capitanata, c’è l’aggravante di non ritrovare valide strategie e concrete azioni tese al riequilibrio dai mezzi privati a quelli pubblici se non con l’integrazione tariffaria, che in Puglia esisteva ed è stata colpevolmente abbandonata e annullata – affermaPasquale Cataneo referente foggiano di Equità Territoriale– mentre sul versante della priorità sono ben evidenziate nel PAle strade più pericolosein Puglia tra cui la Tangenziale foggiana e la SS. 16 a nord di Foggia che, seppur entrambe commissariate, registrano ritardi nell’attivazioni dei cantieri e un’incomprensibileinadeguata previsione progettuale,[1]situazioni che abbiamo già denunciato in questi ultimi due anni.“

La “disattenzione”, a livello regionale, per la Capitanata e per le sue aree interne, in questo settore modale , è comprovata anche da quanto avvenuto con la Strada Regionale 1 'Subappenninica’ rimasta dormiente per decenni, “risvegliata” solo grazie al CIS Capitanata. Il PA 2021–2030 (progetti n. s5/s5a) recepisce la realizzazione di questa arteriacollegando il casello autostradale di Candela A16 e quello di Poggio Imperiale A14, intercettando quasi tutti i comuni dell’Area Interna Monti Dauni destinataria di un primo finanziamento FSC 21-27 da 50 M€ sul 1° lotto.

“Come si evince dai dati ISTATin Puglia l’81,5% degli incidenti stradali è concentrato nelle aree urbanee nelle cd. “cinture”.Non si comprende perché,pur se nell’adottatoPAè riportato che per la Tangenziale di Foggia sono computati232 incidenti, 456 feriti, 25 decessi,sono previsti SOLOinterventi di manutenzionecon caratteristichesez. di tipo C1 -D.M. 5/11/2001-(una corsia con banchina per senso di marcia) ai fini del recupero funzionale mentre, prima del definanziamento da noi denunciato di 70 mln€ effettuato nel 2020,era di tipo B1-(doppia carreggiata con due corsie per senso di marcia, spartitraffico centrale e viabilità di servizio)– sottolinea Cataneo che inoltre precisa –ancheper la SS. 16 nord,cheil PA censiscecon 125 incidenti, 266 feriti, 35 decessi, la Foggia-San Severo è SOLO di tipo C1con l’aggiunta di complanari, per separare il traffico locale da quello di attraversamento.”

Eppure oculatamente per la SS. 100 Massafra-Gioia del Colle, purcondati un po' meno cruenti: 118 incidenti, 244 feriti, 16 decessiè previsto il completamento funzionale e messa in sicurezza per circa 22 km con sez. di tipo B1…. A Foggia e in Capitanata, che pure hanno dati più gravi, non è prevista la stessa tipologia di strada!

“I dati già drammaticicontenuti, da pag. 354 a pag. 357 dellaRelazione generale PA, negli ultimi mesisono aumentati conancor più altiindici di lesività, incidentalità e mortalità stradale in Capitanata. Come Movimento Equità Territoriale– chiosa l’esponente meridionalista foggiano - chiederemoun incontro al nuovo prefetto di Foggia, che si è dichiarato disponibile all’ascolto delleproblematiche territoriali e dei cittadini, per rappresentare questa inaccettabile situazione ed altre emergenti dal PA sottolineando come, per i foggiani che paganogià cara l’RC Auto, oltre ai danni evidenziati si aggiunge la beffa di avere le tariffe più alte in Puglia (+45% rispetto a quella più bassa, Lecce) e tra le più alte in Italia:sop u’ cutt l’acqvullt!”

Circolo Tavoliere Monti Dauni di Foggia

 

[1]https://opencoesione.gov.it/it/progetti/5mtra1a2a024/


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