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02/08/2017

Dal Comune di San Severo
Miglio: impianto di compostaggio Sagedil, aperti al confronto

di Umberto Mastromartino

IL SINDACO MIGLIO: "IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO SAGEDIL, APERTI AL CONFRONTO SENZA DEMAGOGIA". 

"Una ventina di cittadini non rappresenta certamente una comunità intera o gran parte di essa, specie se tutti i presenti erano orientati politicamente ed organizzati in maniera tale da poter rappresentare solo la tesi proposta da mesi in maniera strumentale ed insistente da parte della minoranza consiliare". Il Sindaco avv. Francesco Miglio così sintetizza ed esordisce all'indomani della seduta di consiglio comunale monotematica dedicata alla costruzione dell'impianto di compostaggio Sagedil nel complesso ex Safab sulla SS. 16 San Severo - Foggia. 
"Non accetto lezioni di trasparenza sulla nostra linea e condotta amministrativa, rispetto ad altre esperienze politiche che ci hanno preceduto abbiamo sempre amministrato con lealtà e correttezza. Il Comune di San Severo - continua il Sindaco Miglio - come è ormai noto non ha potere autorizzatorio in ordine al rilascio di permessi per la costruzione di impianti di compostaggio, funzione di esclusiva competenza dell'Ente Provincia (nel quadro normativo di riferimento dell'epoca in cui l'iter si è avviato), i cui dirigenti e responsabili di servizio ne hanno verificato requisiti e vincoli, a valle di un procedimento amministrativo, burocratico ed autorizzativo approfondito, complesso ed articolato che ha coinvolto tutte le istituzioni deputate, mediante la conferenza di servizio. Dal canto nostro ci siamo limitati ad elencare, comunicando la mera conformità urbanistica del sito, una serie di utili richieste, al fine di consentire alla nostra comunità di avere determinati benefici, contrariamente a quanto fatto da altre amministrazioni del passato in occasione degli insediamenti della centrale a turbogas e dell'impianto LUFA Service. La costruzione dell'impianto di compostaggio Sagedil consentirebbe un notevole abbattimento della TARI, con i cittadini tutti che avrebbero subito, di fatto, un primo beneficio concreto. La maggioranza dei sanseveresi, che definirei silenziosa e consapevole e che bene ha valutato l'impianto, difatti non era presente alla seduta del consiglio comunale. I cittadini, come ha recentemente dimostrato la mobilitazione contro la criminalità, si muovono a tutela di interessi superiori, quando ravvisano pericoli e/o abusi: venti persone e qualche associazione non sono sicuramente i 10.000 che ripetutamente hanno testimoniato il loro dissenso ed avversione alla criminalità, manifestando concretamente la loro vicinanza all'Amministrazione Comunale con la loro presenza. Evidentemente sono ben consapevoli che non vi sono elementi di rischio ne per la salute ne per il territorio. Ritardare o tergiversare a lungo produrrebbe, di contro, un aggravio notevole dei costi, costretti, come siamo, specie in questa fase, a conferire a grande distanza i nostri rifiuti. In Consiglio Comunale abbiamo inoltre evidenziato che autorevoli studi medici dimostrano che tali impianti di ultima generazione non sono nocivi per la salute, non hanno ricadute negative sull'agricoltura ed in tal senso contraddicono e smentiscono perplessità e dubbi avanzati. Quanto alla possibilità di realizzazione di un impianto pubblico regionale, con delibera n. 120 del giugno 2015, dunque di oltre due anni fa, la Giunta Comunale ha ribadito la propria manifestazione d'interesse. Sul punto, giova ricordarlo, si registra un ritardo della Regione Puglia che interessa anche altri impianti simili previsti nella Provincia di Foggia. Su tale argomento, di sicuro interesse, quest'Amministrazione Comunale, insieme ad altre del territorio, sta svolgendo da tempo un azione di pungolo con l'Ente Regione per arrivare alla definizione di un nuovo piano regionale dei rifiuti che al momento è in fase di revisione. In linea con l'azione di trasparenza abbiamo finora tenuto forum ed incontri pubblici, anche il Consiglio Comunale, comunque, in seduta aperta è stato un utile strumento per recepire riflessioni per spunti di valutazione. In coerenza a questo, su proposta dell'Assessore Raffaele Fanelli, il Consiglio ha recepito prontamente la proposta di creazione di un Comitato cittadino, composto dai capigruppo e aperto alla città, per una migliore interlocuzione con la struttura della Provincia di Foggia che ha da sempre manifestato pubblicamente la disponibilità al dialogo nel merito delle questioni. In definitiva non abbiamo alcuna difficoltà rispetto a chi, senza pregiudizi e demagogia, vuole approfondire l'argomento, per cui su proposta dei gruppi di maggioranza, i lavori del Consiglio Comunale saranno offerti al Dirigente della Provincia di Foggia titolare dell'iter procedurale, perchè ne valuti il contributo". 
San Severo, 2 agosto 2017 Il Portavoce
dott. Michele Princigallo 


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