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Cultura

04/05/2018

Dal Comune di San Severo
E scrittestulibbre' di Ciro Mancino

di Umberto Mastromartino

Città di San Severo

               

Oggetto: Il 10 maggio alla Biblioteca Minuziano Ciro Mancino presenta la sua opera in vernacolo “…e scrittëstùlibbrë…”.

 

 

Divertente, appassionato e riflessivo; un viaggio tra personaggi, storie e tradizioni della San Severo che amiamo. Sono queste le peculiarità de “…e scrittëstùlibbrë…”, la prima opera di Ciro Mancino che sarà presentata giovedì 10 Maggio alla Biblioteca Comunale alle 18.30. Alla serata culturale sono previsti gli interventi del Sindaco avv. Francesco Miglio e dell'assessore alla Cultura, avv. Celeste Iacovino. Modererà l'incontro il giornalista dott. Beniamino Pascale.

“Siamo davvero felici che un nostro giovane concittadino abbia scritto questa pubblicazione – dichiarano il SindacoMiglio e l’Assessore Iacovino – in vernacolo sanseverese, una maniera importante per non perdere le nostre tradizioni, per rivivere il fascino incontaminato o quasi del nostro slang dialettale, trasmettere alle nuove generazioni la lingua dei nostri genitori e dei nostri nonni. A Mancino esprimiamo le felicitazioni ed i rallegramenti da parte di tutta l’Amministrazione Comunale”.

L’idea del giovane sanseverese giornalista ed amante della scrittura, è quella di essere collante tra diverse generazioni, facendo riscoprire il senso di appartenenza che, nonostante le difficoltà, lega tutti i sanseveresi. Moniti, riflessioni, racconti, poesie e consigli che scanditi dai ritmi del vernacolo assumono ancora più forza fino a riaccendere sbiaditi ricordi familiari, suscitando nostalgia ed emozione.

“Sono ormai quattro anni – commenta l'autore, Ciro Mancino – che lavoro a questo progetto, con il prezioso contributo della professoressa Maria Antonietta Avezzano, ed ora non nascondo l’emozione e la soddisfazione nel vedere finalmente pubblicato il frutto di questo lavoro. Ciò che emerge da questo libro – precisa - come si può ben notare anche dal titolo, è la semplicità: tutto è stato pensato e scritto con sobrietà ed umorismo che riflettono la mia persona”. Il monologo della statua del contadino, la festa di Sant'Antonio Abate, il ricordo ad Andrea Pazienza, una poesia dedicata alla Madonna del Soccorso, sono solo alcuni temi presenti in “e scrittëstùlibbrë…” che ha una duplice finalità: “Oltre a divertire e far riflettere i miei concittadini – conclude l’autore – parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza per le missioni africane, cercando di donare speranza a chi, con poco, sorride nonostante le difficoltà”..

San Severo, 4 maggio 2018

                                                                                              Il Portavoce

                                                                                   (dott. Michele Princigallo)


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