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Economia

03/05/2019

Movimento 5 Stelle
Giorgio Lo Vecchio, e le parole del commissario dell'Ente Fiera Gianni Pennisi

di Umberto Mastromartino

“Le parole del commissario dell’Ente Fiera Gianni Pennisi non possono che inorgoglirci. Che il giorno del primo maggio ci sia stato il pienone per la Fiera dell’Agricoltura a Foggia, come lui ha riferito alla stampa, conferma la grande tradizione e l’importanza che la nostra specializzata ha nel cuore e nella memoria dei cittadini foggiani e di tutto il territorio. Siamo al terzo commissario del quartiere fieristico e l’azione sinergica e condivisa tra Regione Puglia e gli altri enti statutari – Provincia, Comune e Camera di Foggia- rimane ancora tutta sulla carta. Rimane invece la poca trasparenza sulla tempistica dei lavori nei pressi dello spaventoso scavo, che ha deturpato l’ingresso monumentale né siamo a conoscenza di quali azioni siano state messe in campo per la CUN, affinché la Camera di Commercio sia sede italiana della Commissione Unica Nazionale prezzi per il grano duro. Proprio la CUN a Foggia potrebbe spingere nuove iniziative anche per il quartiere fieristico, generando vitalità e idee”.

È quanto osserva l’onorevole del M5S Giorgio Lovecchio, che prosegue: “Foggia è la capitale agricola del Sud a cui spettava di diritto l’authority alimentare (EFSA) finita inspiegabilmente a Parma e non può più tollerare di avere un quartiere fieristico decadente e malinconico, adatto solo come location dei film ambientati nei primi Anni Ottanta”.

“La Fiera che si è appena conclusa è stata una discreta vetrina, per le case costruttrici nazionali ed estere presenti che hanno esposto trattrici agricole, mietitrebbiatrici, seminatrici e trapiantatrici di precisione, macchine e attrezzature per l’irrigazione e gli interventi fitoiatrici, macchine raccoglitrici per il pomodoro da industria e le altre colture, ma è assai lontana dall’essere quel luogo di incontro tra domanda e offerta di beni e servizi, quindi tra imprese e operatori del settore, buyers, strutture commerciali, forza vendita, clienti e giornalisti”.

“Una Fiera definisce un territorio non solo attraverso lo spazio che occupa, ma soprattutto attraverso le reti di relazioni che crea. Il legame tra quartiere e territorio è fondamentale per l’economia regionale e prevede uno scambio reciproco di risorse, competenze e professionalità. Cosa racconta la Fiera dell’Agricoltura di Foggia? Cosa ha raccontato se non il ristretto sistema di interessi, che ruota intorno all’assessorato regionale all’Agricoltura? Troppo poco affinché il format dell’evento possa avere un impatto significativo non solo sulle rassegne consumer, ma anche sull’immaginario dei visitatori”, conclude l’onorevole Lovecchio.


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