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Politica

09/07/2019

Movimento 5 Stelle
Conferenza On. Lo Vecchio

di Umberto Mastromartino

“Ho accettato subito l’invito dell’Università di Foggia a portare all’attenzione nazionale, con una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, la seconda edizione del Job Salone del Lavoro e della Creatività, perché ritengo di dover essere sempre in prima linea, quando si tratta di promuovere il territorio della provincia di Foggia, affinché la Capitanata venga alla ribalta per la volontà reale di cambiamento come un pezzo di Sud che si muove e non solo per gli incresciosi fenomeni criminali che ci attanagliano. Il Salone è una eccellenza tutta foggiana: per la prima volta, tra gli atenei italiani, lo scorso anno l’Unifg, ha organizzato una iniziativa per il recruiting, la selezione e la formazione dei giovani che si avviano alla ricerca di un posto di lavoro. Come Governo e come M5S stiamo investendo proprio in questo: in formazione, in sviluppo e nei giovani”.

È quanto ha osservato l’onorevole del M5S Giorgio Lovecchio al termine della conferenza presso la Camera dei Deputati a Roma nella Sala Stampa in Via della Missione, per la presentazione dell'edizione 2019 del Job Salone del Lavoro e della Creatività, che si terrà dal 22 al 24 ottobre in Puglia, con tante novità tra cui: più imprese nazionali e internazionali, nuovi spazi per Artigiani e artisti e per i Neet, offerte di lavoro a cura delle aziende e Video curriculum di studenti e laureati attraverso piattaforme digitali.

L'Università di Foggia organizza per il secondo anno alla Fiera di Foggia l’evento ideato per favorire l'incontro tra studenti e aziende. L'anno scorso hanno partecipato circa 4.000 laureati e 2.000 non laureati in cerca di occupazione, che hanno sostenuto colloqui con le oltre 60 aziende pugliesi presenti. L’obiettivo del 2019 è di raddoppiare almeno le presenze imprenditoriali al Salone.

Questa mattina alla Camera, l’onorevole Lovecchio, componente della Commissione Bilancio, ha moderato gli interventi di  Salvatore Giuliano, Sottosegretario al Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca, del professor Maurizio Ricci, Rettore dell'Università di Foggia, e di tre autorevoli rappresentanti del mondo delle imprese, Roberto Eretta, Direttore HR Lidl Italia S.r.l., Armando de Girolamo, Amministratore Unico Lotras S.r.l e Michele Gubitosa, parlamentare a 5 Stelle e stakeholder del settore delle telecomunicazioni, dell’informatica e delle manutenzioni delle postazioni di lavoro, tra i primi startupper italiani 22 anni fa.

“Il valore aggiunto di questa iniziativa è far conoscere le opportunità lavorative, in queste occasioni c’è possibilità di crescita da parte di chi attivamente vi partecipa. Crescono le Università che hanno l’opportunità di conoscere il bacino degli studenti e crescono le realtà aziendali. Vorrei che per la prossima edizione si ponesse l’accento anche su un orientamento consapevole”, ha rimarcato il Sottosegretario Giuliano.

Sono 10.500 gli iscritti dell’Unifg e alla prima edizione del Salone, come ha specificato il Rettore Ricci, hanno partecipato sia laureati sia laureandi e anche studenti degli istituti superiori. Sono stati ben 6mila i colloqui di selezione, un dato che non ha precedenti a livello nazionale, tanto da meritare il plauso del presidente della Crui e uno spazio importante nella trasmissione di Rai3, Presa Diretta.

“Desideriamo migliorare, dobbiamo incrementare il numero delle imprese nazionali e internazionali che sono al Salone- ha rilevato il giuslavorista e Rettore Ricci- Dobbiamo cambiare l’immagine di un Sud che non si muove, occorre creare un partenariato sulla occupabalità, con percorsi formativi post laurea e trasferimento tecnologico dagli atenei alle imprese. Per la seconda edizione ci sarà anche una piattaforma on line per l’incrocio tra domanda e offerta del lavoro. Abbiamo programmato di fare una conferenza stampa comunitaria a Bruxelles per dare il massimo risalto alla nostra iniziativa e attrarre imprese estere. Il nostro primo obiettivo è puntare all’occupabilità. Se manca il lavoro, manca tutto, non c’è sviluppo economico, non c’è progresso, non ci sono speranze di vita migliore. Non si creano nuovi nuclei familiari. Bisognerebbe puntare nel sistema della ricerca. Investire un miliardo in ricerca, significa avere un incremento del Pil del 0,2%. Didattica e ricerca di qualità, sono i nostri fari. Non possiamo creare corsi di laurea non coerenti con l’occupabilità”.

Per la seconda volta al Salone ci sarà Lidl, il primo gruppo della Gdo in Europa, il quinto nel mondo, presente in Italia dal 1992. Più di 630 negozi nel nostro Paese, 16mila collaboratori, dieci direzioni regionali sul territorio più una piattaforma logistica in ogni macro area, con un forte investimento al Sud. Solo in Puglia Lidl ha 750 collaboratori, una piattaforma logistica a Molfetta e 5 punti vendita in provincia di Foggia, con 90 dipendenti, 10 dei quali provenienti dall’Università di Foggia.

Nei prossimi anni 2mila nuove risorse saranno assunte nella struttura Lidl, da inserire in tutti i ruoli, compresi quelli della direzione generale di Arcole in provincia di Verona. Molto schietto Roberto Eretta nel suo intervento: “Noi crediamo in un’intensa campagna di collaborazione con gli enti scolastici e con le università. Come Gdo, sappiamo che il nostro settore è ancora poco conosciuto e per questo sconta una più bassa attrattività. Questo ci ha spinto a collaborare inizialmente per presentarci: dietro al negozio c’è tanto altro, ci sono delle persone che fanno sì che un format. Il Sud per noi rappresenta un territorio in cui vogliamo essere presenti, abbiamo bisogno di professionalità e passione. L’arricchimento delle risorse e il contatto che riusciamo ad avere coi giovani sono per noi essenziali. Per questo ci poniamo come recruiter, ci auguriamo che la collaborazione continui con entusiasmo”.

“Dobbiamo lavorare affinché si insedino nuove aziende in Capitanata, se non c’è uno sforzo collettivo, una situazione negativa non potrà che perdurare. La Lotras ha trovato soddisfazione in altri territori, ma il cuore nostro rimane nel nostro territorio. Ci rimane un alveo di fallimento per non aver potuto o saputo interpretare meglio una indicazione. Il seme che germoglierà per il rilancio del nostro territorio nasce da iniziative come quelle dell’Unifg”, è stato il commento del patron di Lotras.

8 società, 900 dipendenti, un fatturato che supera i 50milioni di euro, questa è la realtà imprenditoriale di Michele Gubitosa. 

“In questa iniziativa ho intravisto il futuro e la ripartenza del nostro Paese. Andare solo all’Università e prendersi una laurea oggi non porta più risultati, il lavoro è cambiato, se le aziende iniziano a collaborare in maniera seria, avremo supporti adeguati per l’inserimento nel mondo del lavoro: in 22 anni di azienda al Sud ho visto ragazzi volenterosi, escono dalle università con una voglia di lavorare e con un’ansia di futuro incredibili. Dobbiamo solo accompagnarli”, è stata la conclusione dell’onorevole Gubitosa.


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