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Sindacale

26/03/2020

Comunicato Stampa dai Sindacati confederali
Lavoratori senza stipendio

di Umberto Mastromartino

La denuncia di Filcams CGIL, Fisascat CISL e UIL Traporti e Uiltucs: “Senza stipendio i circa 140 lavoratori della Coop L'Obiettivo in un momento così difficile. Al danno si aggiunge la beffa.”

Il 16 marzo i lavoratori dipendenti della Coop L'Obiettivo che, fino al 29/02, avevano prestato il loro servizio di pulizie e decoro all'interno degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della Provincia di Foggia, avrebbero dovuto ricevere lo stipendio di febbraio c. a.
In realtà molti diranno – Solo pochi giorni di ritardo!
La gravità di questo ritardo in realtà sta nel fatto che buona parte dei lavoratori e lavoratrici dal primo marzo, a seguito di una procedura di internalizzazione del Governo, sono diventati dipendenti del Ministero dell'istruzione come collaboratori scolastici ma, a causa di ritardi amministrativi, a differenza dei nuovi colleghi con stessa mansione ai quali viene pagato lo stipendio il 23 di ogni mese, non hanno ancora ricevuto alcun accredito.
La parte di lavoratori invece che per mancanza di requisiti non sono passati alle dipendenze del MIUR – circa 30 - sono stati posti in sospensione dalla cooperativa barese, in subappalto dalla multinazionale Dussmann srl, senza salario e, a causa dell'arenata trattativa sorta a seguito dell'apertura del licenziamento collettivo a livello nazionale, si trovano senza stipendio e con l'incertezza sul futuro occupazionale.
Un dramma sociale considerevole alla luce di una così grave situazione globale dovuta all'emergenza epidemiologica del coronavirus.
A questo si aggiunga che la quasi totalità di questi lavoratori sono capi famiglia di nuclei monoreddito che tra qualche giorno non potranno nemmeno garantire il minimo indispensabile per la sussistenza dei propri cari.
“C'è bisogno di una assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni e uno sforzo da parte della Coop Obiettivo e della Dussmann in questo momento così delicato. Non è possibile aggiungere alle preoccupazioni per il pericolo di contagio anche quella di non sussistenza delle proprie famiglie.” dichiarano Sgobbo, Villani, Montereale e Dota.
Le Organizzazioni Sindacali nel contempo hanno sollecitato anche gli istituti scolastici che non hanno erogato le ultime fatture all'azienda che svolgeva le attività sopra richiamate, ma il Sindacato non può farsi carico anche del rischio di impresa che ormai sembra ricadere solo e soltanto sui lavoratori.
Filcams CGIL, Fisascat CISL e UIL Traporti e Uiltucs sono pronte a tutte le iniziative che riterranno più opportune per la tutela dei lavoratori e lavoratrici coinvolti.


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