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23/09/2020

Gal Daunia Rurale
Radici nel futuro

di Umberto Mastromartino

Da una parte c’è Olivante, una piattaforma grazie alla quale l’olio italiano - Puglia in testa - va alla conquista digitale dei ristoranti all’estero, dall’altra Vazapp, l’hub che insegna ai contadini a coltivare relazioni e che con il progetto ‘Adotta un Melograno’, lanciato in pieno lockdown, ha aperto una nuova frontiera delle adozioni a distanza che passa direttamente dalla terra. 

Idee nate dalla mente di giovani innovativi della Capitanata che il GAL Daunia Rurale 2020 ha deciso di divulgare come buone prassi per stimolare il territorio a dar vita ad idee altrettanto nuove ed originali che possano aggiudicarsi i bandi da poco pubblicati.

Mercoledì 30 settembre alle 18.30 presso la sede del GAL di San Severo saranno i fratelli Marco e Mario Morrone a raccontare la start-up che in pochi mesi ha saputo coinvolgere oltre 15 produttori locali provenienti da quattro regioni e Giuseppe Savino ad illustrare l'ultima esperienza di Vazapp che nei prossimi giorni invierà a casa di 150 persone cassette di melagrane, i frutti degli altrettanti alberi adottati.

 

Una start up e un esempio di vendita diretta. Due realtà - spiega il direttore del Gal Daunia Rurale 2020 Dante de Lallo - che si legano perfettamente agli obiettivi degli ultimi due bandi (2.1 “Start-up e innovazione” e 1.2 “Vendita diretta nelle imprese agroalimentari”), riaperti dal GAL per un totale di circa un milione di euro che mira al rilancio delle aziende dell’Alto Tavoliere. Ispirandosi alle loro esperienze sono certo che il territorio potrà trovare il giusto stimolo per dar vita ad idee altrettanto innovative che speriamo di poter finanziare quanto prima”.

 

Per partecipare all’evento, visti i numeri limitati per via delle normative anti-Covid, è necessario prenotarsi inviando una mail a pressgaldauniarurale2020@gmail.com

 

 

 

 

 


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