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30/03/2021

Movimento 5 Stelle
Quale numero per l'emergenza...?

di Umberto Mastromartino

Fatigato e Quarato, M5S: “Il Comune di Foggia installi il 112

quale numero unico per le emergenze”

 

Il capogruppo del M5S al Comune di Foggia Giuseppe Fatigato e il consigliere Giovanni Quarato con la attiva collaborazione dell’assessora al Welfare della Regione Puglia Rosa Barone, la collaborazione dell’eurodeputato Mario Furore e con il supporto dell’associazione SOS Impresa di Confesercenti hanno redatto ed inviato al sindaco di Foggia Franco Landella, al presidente del Consiglio Comunale Lucio Ventura e all’assessora alla Sicurezza e Legalità Alessandra Loretti una mozione per attuare l’installazione del 112 quale numero unico per le emergenze e le azioni per implementare le videosorveglianze.

I consiglieri con la loro mozione, che sperano possa essere condivisa dal maggior numero di colleghi, impegnano l’amministrazione a rendere operativo al più presto, in collaborazione con Regione Puglia e Prefettura, la centrale di gestione del Numero Unico per le Emergenze, nei cui locali attrezzare anche la “Control Room” per un razionale utilizzo del sistema di videocamere volto anche a migliorare l’impiego delle forze di Polizia sul territorio ed un loro pronto intervento in caso di criticità.

L’idea è quella di implementare il sistema di videosorveglianza acquisendo videocamere di alta qualità che soddisfino a pieno i requisiti tecnici stabiliti e che siano collegate H24 con la Control Room, con la possibilità di controllare dalla stessa, inquadrature e campo di visione e di rendere esecutivi i patti sottoscritti per la sicurezza, tra il Ministero dell’Interno con le associazioni di commercianti ed artigiani, per implementare l’adozione di un sistema di videosorveglianza, antifurto ed antirapina che concorra a mettere in sicurezza anche le aree antistanti gli esercizi.

È quanto mai necessario favorire, in ottemperanza ai vari decreti sicurezza, l’implementazione di sistemi di videosorveglianza estesi anche ai condomini, avendo come risultato che saranno anche i cittadini ad installare un adeguato strumento di prevenzione idoneo a rendere la città più vivibile e sicura, prevedendo per questa azione l’accesso a contributi pubblici (detrazioni d’imposta) con il supporto dei Servizi Comunali preposti.

Il Comune di Foggia deve dotarsi e/o implementare i sistemi di videosorveglianza (foto trappole), per prevenire e reprime l’abbandono di rifiuti a bordo strada e in altri luoghi pubblici che danno l’immagine che le nostre periferie siano una discarica abusiva incontrollata. Impegnare il settore della sicurezza e legalità, affinché intercetti ogni possibile finanziamento per attività di contrasto ai fenomeni di criminalità che si verificano nella città.

A prescindere dall’esito della Commissione di accesso al Comune di Foggia è essenziale attivare al più presto ogni misura che possa concorrere a ridare legalità effettiva al territorio, quale l’istituzione del numero unico di soccorso pubblico 112 e l’implementazione del sistema di videosorveglianza da parte dei cittadini, coinvolgendo esercizi pubblici e condomini”, osservano i due eletti pentastellati Fatigato e Quarato.

E aggiungono: “La “sicurezza urbana”, come delineata già nel decreto legge 14/2017, riguarda tutte le misure idonee a garantire vivibilità e decoro della città e richiede l’opera di vari attori; oltre ai corpi di Polizia nazionale, con competenze a volte sovrapponibili (Carabinieri e Polizia di Stato), a volte specifiche (Guardia di Finanza), concorre con un ruolo particolare, seppure con limitazioni territoriali e normative, la Polizia Locale. La stessa cittadinanza è direttamente coinvolta e chiamata a svolgere un ruolo attivo, tramite il Sindaco del Comune Capoluogo, membro di diritto del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica -organo consultivo del Prefetto- il quale fissa le linee guida operative per la “sicurezza urbana”, di cui fanno parte anche il Questore, i Comandanti Provinciali dell’Arma e della Guardia di Finanza ed il Presidente della Provincia”.

La normativa europea prevede che ogni stato membro si doti del "112" come numero unico per le emergenze. La Regione Puglia, con delibera di giunta del nr 408 del 7 marzo 2019, ha previsto la “attuazione nella Regione Puglia del Numero Unico di Emergenza Europeo 112 secondo il modello della Centrale Unica di Risposta”. La stessa Regione, nel novembre 2019, annunciava per l’estate 2020 l’attivazione del servizio Numero Unico Europeo a Foggia in locali situati presso l’aeroporto Gino Lisa, utilizzando parte delle 143 unità di personale di cui era prevista l’assunzione per estendere tale servizio in tutta la regione.

La loro conclusione: “Ogni azione volta a sconfiggere la Quarta Mafia deve essere perseguita con ogni mezzo, impegnando energie per cercare il cambiamento. È grazie a tali installazioni che sono stati individuati e tratti in arresto autori di crimini efferati, quali l’omicidio Traiano e le bombe estorsive a più operatori economici”.

 


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