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16/07/2021

Gal Daunia Rurale
Finanzia tre progetti

di Umberto Mastromartino

Il Gal Daunia Rurale 2020 finanzia tre progetti di agricoltura sociale

Stanziati 280 mila euro con il bando 2.3"Rete della Daunia Rurale

per l’innovazione e l’inclusione sociale delle categorie svantaggiate”.

 

Favorire l’inclusione di persone svantaggiate, qualificare la figura dell’operatore sociale e sviluppare sistemi alimentari innovativi ed inclusivi. Questigli obiettivi dei tre progetti di agricoltura socialeche si sono aggiudicati i 280 mila euro di finanziamento del GAL Daunia Rurale 2020 grazie al bando 2.3 "Rete della Daunia Rurale per l’innovazione e l’inclusione sociale delle categorie svantaggiate”.

 

Il primo progetto si chiama “Stare insieme rende forti”e vedrà la collaborazione tra le cooperative sociali Agape (soggetto capofila) e Attivamente di San Severo e Medtraining e Ortovolante di Foggia. Il progetto intende soprattutto favorire, mediante un percorso di formazione specifico, l’orientamento al lavoro e la presa in carico di soggetti svantaggiati, in particolare disabili psichici segnalati dalle istituzioni competenti.

 

È invece l’azienda agricola Posta Faugno di San Paolo di Civitate la capofila del progetto “Off-Role” che vedrà soggetti affetti da Alzheimer nella prima fase della malattia, partecipare attivamente ad attività agricole e turistiche presso i partner del progetto.  I soggetti attuatori sono la masseria didatticaFattoria Rovello e l’Agriturismo Masseria Difensola di San Paolo di Civitate, l’azienda bio Sanabea di Chieuti, la cooperativa agricola OP LA PRIMA di Torremaggiore, l’Associazione Molisana Malati di Alzheimer e la società Mater Natura di San Benedetto del Tronto.

 

L’ultimo progetto si chiama“Tris”(Terreni in Rete per l’Inclusione Sociale) e vede come capofila l’enteSmile Puglia che sarà supportato dalle Asp ‘Vincenzo Zaccagnino’ di San Nicandro Garganico e ‘Castriota e Corroppoli’ di Chieuti. TRIS, che coinvolgerà una vasta rete di soggetti operanti nel settore agricolo e in quello socio-assistenziale, con un contributo scientifico della Rete Fattorie Sociali che dal 2005 si occupa di disagio sociale e agricoltura,  intende intraprendere un percorso formativo finalizzato alla qualificazione professionale di Operatore di Fattoria Sociale.

 

I tre progetti saranno attuati complessivamente entro il luglio del 2023.


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