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Sindacale

16/07/2021

UILPA
Personale per il distaccamento di San Giovanni Rotondo

di Umberto Mastromartino

 

De Vito-Urbano (UILPA VVFF FOGGIA): “Personale per il distaccamento di San Giovani Rotondo; nuovi mezzi e increment delle unità operative per il capoluogo”

 

Le richieste inviate dalla Segreteria UILPA VVFF Foggia al Sottosegretario agli Interni, al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco, al Prefetto, ai vertici regionali e provinciali dei Vigili del Fuoco

 

“Da diversi giorni ormai, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia, è duramente impegnato in interventi di soccorso tecnico ordinari e urgenti:  incendi appartamenti, stradali, azioni di soccorso a persone, ai quali si aggiungono in questo periodo dell’anno gli incendi di grano, sterpaglie e  boschi. Solo l’impegno e l’abnegazione dei vigili del Fuoco di Foggia consente una gestione efficiente di  uno stato di cose di particolare complessità, se teniamo in considerazione la cronica carenza di automezzi e personale”.

A dichiararlo, Francesco De Vito e Gianfranco Urbano per la Segreteria UILPA VVFF FOGGIA.

“Tuttavia, nonostante l’egregio lavoro portato avanti dai Vigili del fuoco del Comando di Foggia, nel sopperire alle carenze  di  organico,  giova  ricordare  come  manchino  ad  oggi  le  risorse  minime  per  poter  garantire l’apertura del distaccamento di San Giovanni Rotondo, già ufficialmente decretata.   Tale carenza si ripercuote inevitabilmente sul dispositivo di soccorso provinciale e sulla collettività”.

Di qui la richiesta che la segreteria UILPA FOGGIA  ha inviato formalmente al Sottosegretario agli Interni, al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco, al Prefetto, ai vertici regionali e provinciali dei Vigili del Fuoco: “C’è bisogno di ulteriore personale per rendere operativo il distaccamento permanente di San Giovanni Rotondo”.

 

De Vito-Urbano, nella lettera, chiedono “azioni urgenti per garantire un sostanziale incremento di organico del Comando Provinciale di Foggia e una ricognizione per una missione senza oneri aggiuntivi di personale residente che presta servizio in altri Comandi.   Tale soluzione, a nostro parere, garantirebbe una convergenza tra l’interesse dell’Amministrazione ad una corretta articolazione del dispositivo di soccorso provinciale e le esigenze del personale dei Vigili del Fuoco che aspira a rientrare presso la propria residenza”.

 


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