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Sport Calcio Foggia 1920

06/12/2015

Un Foggia non bello, ma cinico, castiga l’Akragas nel finale, con Sarno. Un imbattibile Narciso, poi, mantiene inviolata la porta rossonera.
Il portierone rossonero

di Umberto della Martora

Sarno crea, Narciso conserva. Potremmo sintetizzare così i 90’ di Akragas- Foggia, una partita che ha visto i Satanelli conquistare un’importante vittoria, al termine dei novanta minuti. Non è stata , però, una gara facile per i ragazzi di De Zerbi, che hanno sofferto l’aggressività e la voglia di vincere dei padroni di casa che , pur privi di uomini importanti del calibro di Almiron o Madonia ,tanto per fare un esempio, hanno cancellato le critiche piovute su di loro in settimana con una prestazione tutta cuore ed ardore che ha messo in seria difficoltà il Foggia. I rossoneri, infatti, non hanno ripetuto la splendida prestazione sciorinata lunedì scorso contro la capolista Casertana, ma hanno sofferto la manovra dei siciliani, ai quali solo un grande Narciso ha impedito di andare a segno. Esempio lampante,sullo 0 a 0 , al 79’ , una parata da campione del numero uno tranese, su tiro ravvicinato di Zibert , apre la strada al secondo successo consecutivo di Agnelli e compagni. Qualche minuto dopo, infatti, Sarno deposita in fondo al sacco una respinta di Vono, su tiro di Gerbo, e porge la vittoria ai suoi su un piatto d’argento. Da annotare, prima del triplice fischio finale, una bella combinazione in area tra Agnelli e Riverola che si divorano il 2 a 0 e l’espulsione per proteste dell’attaccante biancoazzurro Di Piazza, entrato in campo, ad un quarto d’ora dalla fine, a sostituire Cristaldi.

 


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