Cultura
22/06/2025
di Umberto Mastromartino
Comunicato Stampa
Riteniamo doveroso per la cittadinanza di Lucera, per il pubblico pugliese e per i non pochi spettatori provenienti da diverse regioni italiane che negli scorsi anni hanno seguito con interesse e passione il programma degli spettacoli del progetto teatrale denominato "PrimaVera al Garibaldi", rendere pubblica la lettera inviata lunedì 16 giugno ai rappresentanti delle Istituzioni Comunali della città di Lucera e della Regione Puglia. Con questa lettera abbiamo comunicato l’interruzione, irrevocabile, del nostro rapporto di collaborazione gratuito offerto dal 2017, essendo stati costretti ad annullare il programma costruito, anche quest’anno con pazienza e non poca fatica, previsto dalla fine di luglio alla prima settimana di settembre. A questa dolorosa decisione, che mai avremmo voluto prendere, siamo stati costretti essendo venute meno le condizioni minime - organizzative e di rispetto - per poter proseguire questo lavoro, illustrate nella lettera. Abbiamo atteso invano per più di sei mesi una condivisione della bozza di programma degli eventi legati a “Lucera Capitale regionale della Cultura”, indispensabile per poter costruire la nostra rassegna estiva, evitando deleterie sovrapposizioni, penalizzanti per tutti, senza avere mai nessuna risposta. Conoscendo bene i consueti ritardi burocratici che si possono determinare in queste occasioni, abbiamo deciso responsabilmente di andare comunque avanti, mettendo insieme il programma della rassegna, sia pure al buio. Arrivati alla metà di maggio però, avendo accumulato un ritardo che aveva in parte già compromesso la buona riuscita della manifestazione, animati da una pazienza già abbondantemente messa alla prova, abbiamo scritto il 16 maggio una mail ultimativa, chiedendo risposte immediate su una serie di questioni, indirizzandola al Sindaco di Lucera, al coordinatore dei cosiddetti “eventi cittadini” Pasquale Gatta e, per conoscenza al Direttore di Puglia Culture, Sante Levante. Nessuno ha risposto. Dopo una settimana, il 22 maggio, siamo stati costretti a scrivere una seconda mail, sempre agli stessi destinatari, come ultimo e generoso campanello d’allarme. Incredibilmente, anche in questa occasione, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. A seguito di un’ultimo tentativo fatto telefonicamente il 3 giugno da Natalia Di Iorio, sempre per nostra iniziativa, la sera del 5 giugno ci giungeva una mail dove, per la prima volta, ci veniva sottoposto un calendario degli eventi legati a “Lucera Capitale regionale della Cultura” dal quale si evinceva, come ampiamente temuto, l’impossibilità di attuare il programma stabilito. Infine dopo un ultimo tentativo fatto autonomamente da Natalia Di Iorio - per il sottoscritto la misura e il rispetto dovuti erano stati già ampiamente superati - per chiedere che fossero spostate alcune date, abbiamo ricevuto notizia, tramite messaggio, che due date dei cosiddetti eventi risultavano comunque inamovibili. Su ulteriori particolari di questa triste cronaca, sarà meglio soprassedere. Preferiamo consegnarli al silenzio.
Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio, per PrimaVera al Garibaldi