La gara friulana sarà di rango internazionale, inserita nel calendario UCI come prova di classe C2, confermando il prestigio e la qualità organizzativa che da sempre contraddistinguono l’evento. A rendere ancora più speciale il weekend saranno le presenze di Sara Casasola e Stefano Viezzi, autentici beniamini del pubblico friulano e orgoglio dell’Italia crossistica. Il loro via sarà un richiamo per tutti gli appassionati e un motivo in più per non mancare.
Dietro le quinte, una sinergia vincente: la Jam’s Bike Team Buja, in collaborazione con l’ASD Romano Scotti, firma un’organizzazione impeccabile, frutto di anni di lavoro condiviso, visione comune e passione autentica. Il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e dei Comuni di Buja, Osoppo, San Daniele e Gemona, cuore pulsante della Comunità Collinare del Friuli testimonia il valore territoriale dell’iniziativa, che coinvolge istituzioni, associazioni e cittadini.
Il tracciato del Rivellino è pronto a dare spettacolo. Tecnico, vario, esigente, si adatta perfettamente a ogni condizione meteo: che sia polvere o fango, sole o pioggia, il percorso sa esaltare le doti dei migliori interpreti della disciplina. Le fortificazioni interrate, i cambi di ritmo repentini, le curve strette e i terrapieni naturali rendono ogni metro una sfida, ogni passaggio un’occasione per fare la differenza. E per il pubblico, non mancheranno comfort e convivialità: il tendone con la ristorazione, affacciato direttamente sul campo gara, sarà il punto di ritrovo per atleti, tecnici e famiglie. Un luogo dove scaldarsi, rifocillarsi, condividere racconti e sorrisi. Perché il ciclocross è anche questo: fatica e fango, sì, ma anche calore umano e spirito di comunità.
Il Memorial Tabotta non è solo una gara. È un momento di raccoglimento, di ricordo, di celebrazione. Ogni anno, la Jam’s Bike Team Buja onora il nome di Jonathan con una dedizione che commuove. Mamma Amanda è sempre lì, sul podio, a consegnare i premi con lo sguardo fiero e lucido. E ogni atleta, ogni volontario, ogni spettatore porta con sé un pensiero, un’emozione, un frammento di quella storia. E quest’anno coincide anche con le giornate FAI d’autunno, un’occasione speciale per conciliare cultura, conoscenza e sano sport anche per tutte le presenze collaterali all’evento sportivo, da sempre punto di forza di un movimento che sposta non solo atleti, ma anche appassionati, famiglie e accompagnatori. Il Giro delle Regioni Ciclocross, giunto alla sua 19ª edizione, è cresciuto insieme a Osoppo. E Osoppo, con il suo Parco del Rivellino, è diventata una capitale del ciclocross, un punto di riferimento per chi ama questa disciplina e ne riconosce il valore tecnico, umano e sportivo.
|