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08/10/2025

Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada
La Vita e tua non Perderla

di Umberto Mastromartino

Associazione Italiana Familiari E Vittime Della Strada -APS via A. Tedeschi, 82 – 00157 – ROMA - www.vittimestrada.org sede provinciale Foggia via Nicola Passero, 63 San Severo (FG) cell: 320 28 33 037 ag.gravino@pec.it Associazione Italiana Familiari E Vittime Della Strada -APS via A. Tedeschi, 82 – 00157 – ROMA - www.vittimestrada.org sede provinciale Foggia via Nicola Passero, 63 San Severo (FG) cell: 320 28 33 037 ag.gravino@pec.it Cultura della Sicurezza Stradale «LA VITA E’ TUA, NON PERDERLA » L’ Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada sede provinciale di San Severo, il responsabile Antonio Gravino, “ Non siamo multitasking: è necessario connetterci con noi stessi alla guida e non con il cellulare”. Viviamo in un’era in cui la parola d’ordine sembra essere “multitasking”. Spesso ci vantiamo delle nostre capacità di fare più cose contemporaneamente, ma quanto siamo effettivamente bravi nel gestire questa apparente abilità? In realtà, la scienza dimostra che il nostro cervello non è progettato per il multitasking, e questa considerazione ha un impatto significativo sulla nostra sicurezza personale. Contrariamente alla credenza popolare, il nostro cervello funziona in modo sequenziale. Quando ci impegniamo in più attività contemporaneamente, stiamo effettivamente dividendo la nostra attenzione, il che può portare a errori, spesso fatali. Il cellulare sembra essere il nostro miglior amico e distaccarsi dai social network ci sembra irrinunciabile, persino quando siamo alla guida: lo smartphone è una delle prime fonti di distrazione alla guida, infatti circa il 24% degli incidenti è causato dal suo uso improprio. A seguire, i social più distraenti secondo i dati raccolti dalla Polizia Stradale sono Whatsapp con il 57%, Instagram con il 52% e Facebook con il 47%. La vera connessione, dice Gravino, deve essere con noi stessi facendo proprie le tre “C“ della sicurezza stradale: comprensione dei segnali stradali, comportamento adeguato e comunicazione efficace. Dal 14 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo codice della strada che prevede ulteriori strette riguardo l’uso del cellulare durante la guida, alla guida sotto effetto di stupefacenti o guida in stato di ebbrezza. La speranza è quella, ovvia, che riesca a salvare delle vite. Tra le prime tre cause di tutti gli incidenti troviamo infatti la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità elevata. Ovviamente, soprattutto di venerdì e sabato, anche l’assunzione di alcol o stupefacenti. Ma come mai i giovani non capiscono che per strada bisogna usare la testa? A fare la differenza è il comportamento ed è per questo che sensibilizzare ed educare i futuri patentati è la vera chiave di svolta. Diffondere tra adolescenti e giovani la cultura della sicurezza stradale, cercando di modificare mentalità e comportamenti spesso pericolosi è un’azione davvero irrinunciabile. I giovani, dice Gravino, rappresentano i primi destinatari della comunicazione in materia di sicurezza stradale: i ragazzi, già protagonisti della strada come pedoni, ciclisti e conducenti di ciclomotori, sono la generazione dei futuri automobilisti e i migliori portavoce del messaggio di legalità con il mondo degli adulti. La vita è tua, non perderla per strada. L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, ha deciso di approfondire la tematica della sicurezza stradale per sensibilizzare tutti i giovani d’oggi e per capire cosa è giusto e cosa può essere rischioso per le nostre vite. Per questo abbiamo deciso di chiedere a chi di dovere, alla Polizia Stradale e alla Polizia Locale della nostra città. Cosa vi sentite di comunicare ai giovani di oggi che si sono messi alla guida da poco o che sono prossimi a farlo? «Fondamentale è il rispetto delle regole contenute nel Codice della Strada, in particolare delle norme finalizzate a prevenire incidenti stradali, quali il non mettersi alla guida di veicoli sotto l’influenza dell’alcool o di sostanze stupefacenti, il rispetto dei limiti di velocità, della distanza di sicurezza tra veicoli in marcia, della precedenza, delle lanterne semaforiche, il corretto utilizzo del casco e delle cinture di sicurezza. Gli articoli del Codice della Strada che impongono le norme suddette, se doverosamente osservati, riducono la possibilità del verificarsi incidenti stradali e, nel malaugurato caso in cui il sinistro si verifichi, allacciare correttamente la cintura e indossare correttamente il casco salvano la vita». Ant


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