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Sindacale

21/12/2016

Uil Foggia si chiude un anno con luci e ombre
La battaglia per la trasparenza e la sicurezza

di Umberto Mastromartino

 

  1. Galasso-Falcone-Tarantella: "Si chiude un anno con luci ed ombre, senza l'impegno degli enti locali non possiamo vincere la battaglia per la trasparenza e la sicurezza"

 

"L’indice di produzione, è stato caratterizzato da un andamento altalenante. L’occupazione nel primo trimestre si è ridotta di un ulteriore 3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dall’inizio della crisi, dal 2008, ad oggi sono stati persi in tutto oltre 580 mila posti di lavoro, che diventeranno 800 mila considerando i settori collegati". Juri Galasso,  Urbano Falcone e Giovanni Tarantella, segretari generali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, analizzano i dati dell'Osservatorio congiunturale per il comparto edile nel 2016, e tracciano un bilancio anche in chiave locale, ancora negativo. 

 "Tra il 2008 e il 2014 oltre 100 mila imprese sono uscite dal mercato in Italia. Sono state colpite prevalentemente le realtà più strutturate: ha cessato la propria attività il 26,9% delle imprese con 2-9 addetti, il 40% di quelle tra 9 e 49 addetti e il 31% di quelle con più di 50 addetti. Alla fine del 2015 era stata ipotizzata una crescita per il settore edile pari all’1%. La stima è stata però rivista al ribasso e si è attestata su livelli insufficienti per tutto il 2016. La ripresa, dunque non c'è stata", affermano i segretari generali di Feneal, Filca e Fillea.

"Anche la Capitanata ha subito questi alti e bassi. Il lavoro nero e grigio aumentano a Foggia e in provincia. Una situazione resa ancora più complessa da un'insufficiente applicazione delle norme contrattuali e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri. Su tutti questi temi sono finora caduti nel vuoto gli appelli lanciati dai sindacati per arrivare a un confronto con comuni e Provincia", illustrano Galasso, Falcone e Tarantella.

"In questo quadro di grande delicatezza - proseguono - i sindacati hanno portato avanti con senso di responsabilità il processo di riforma degli Enti Bilaterali e le battaglie per la sicurezza, la trasparenza e l'applicazione del contratto".

"Sotto questo profilo va rimarcato con forza che l'impegno della Regione, della Provincia e dei Comuni è ancora insufficiente per raggiungere obiettivi concreti in materia di sblocco dei progetti immediatamente cantierabili, contrasto del lavoro nero, trasparenza e sicurezza. Senza un preciso impegno delle Pubbliche Amministrazioni, in tal senso, e anche in materia di processi di riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, la "ripartenza" del comparto edile in Capitanata non ci sarà. Neanche nel 2017", affermano Galasso, Falcone e Tarantella che fissano gli obiettivi per il 2017: "Stipulare dei protocolli d'intesa con Comuni, Provincia e Regione, per lo sblocco dei progetti immediatamente cantierabili e l'attivazione di una task-force in materia di legalità, trasparenza, sicurezza e applicazione del contratto nazionale nei cantieri".

 

 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

  1. Antonio Castriotta: "Sui ghetti bisognerebbe intervenire con iniziative concrete e non con semplici annunci"

 

La Uila-Foggia prima in Puglia

 

"Testa, cuore ed armonia, passione, competenza e determinazione. Questi gli ingredienti utilizzati dall’intero gruppo dirigente che hanno  confermato la UILA territoriale di Foggia come primo sindacato dei lavoratori agricoli in Puglia ed uno dei primi a livello nazionale.

"La Uila Foggia è cresciuta per tutto il 2016 e continuerà a farlo nel 2017, forte di un gruppo dirigente straordinario, capace di consolidare nel tempo il rapporto fiduciario con le lavoratrici e i lavoratori anche grazie alla costante formazione e informazione e ad una formula organizzativa vincente". 

Così Antonio Castriotta, segretario generale Uila-Uil ha aperto i lavori del Consiglio generale Uila Foggia al quale hanno partecipato anche Gianni Ricci, segretario generale Uil Foggia, Patrizia Dell'Anno, componente della segreteria Uil Foggia, Angelo Miano, presidente Uimec Foggia, e Gino Giorgione, componente della segreteria UIL Foggia.

Il Consiglio UILA territoriale di Foggia si è poi soffermato sulla disamina della nuova legge sul caporalato: "La nuova legge sul caporalato è molto impegnativa, ma è sicuramente migliorabile offrendo comunque buone opportunità per dare una sterzata netta in materia di trasparenza e legalità.”

“In merito al Contratto provinciale di Lavoro degli operai agricoli e florovivaisti in discussione in questi giorni ci siamo posti l’obiettivo di porre le condizioni per garantire la fidelizzazione dei lavoratori; nel nostro territorio circa 21.000 lavoratori non raggiungono le 51 giornate annue. Siamo pronti a ricercare tutte le soluzioni, anche le più innovative, per garantire la massima occupazione", ha spiegato il segretario generale Uila-Uil Foggia che ha poi dedicato un lungo passaggio della sua relazione  alla questione dei ghetti: "Prostituzione, criminalità, pessime condizioni igienico-sanitarie, caporalato. Questo è lo stato dei fatti. Ci troviamo a gestire una bomba sanitaria e umanitaria su cui qualcuno dovrebbe intervenire con fatti concreti e non con soli annunci." 

"Il 2016 si chiude con il segno "più". L'andamento è stato molto positivo e la Uila è stata parte fondamentale di questo processo virtuoso. La Uil Foggia ha registrato un aumento di 5mila iscritti, passando dai 18mila del 2015 ai 23mila del 2016. Oggi siamo un gruppo dirigente giovane, compatto e coeso. I nostri servizi di CAF e Patronato sono vere e proprie eccellenze. E, da qualche mese, abbiamo una sede all'altezza delle sfide che abbiamo intenzione di affrontare nei prossimi anni. Il 2017 sarà l'anno della svolta. Lavoreremo ad una serie di strategici progetti intercategoriali. Saremo sempre più presenti sui territori e nelle tematiche di maggior interesse per il mondo del lavoro", ha concluso il segretario generale Uil Foggia, Gianni Ricci. 

 

 


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