Sport Calcio Foggia 1920
21/02/2015
di Umberto della Martora
Partita da categoria superiore, quella vista ieri sera all’Arechi tra Salernitana e Foggia, tra due squadre che hanno onorato il gioco del calcio e lo spettacolo. In verità, a mostrare qualcosa di più, almeno sul piano della manovra, sono stati gli uomini di De Zerbi che , in particolare nella prima parte, hanno dato spettacolo con un gioco scoppiettante che in più di un’occasione ha creato grattacapi ai pupilli del pres. Lotito, presente in tribuna con lo sguardo corrucciato per quanto si era visto in campo. Abile nel gioco corto fatto tutto di passaggi di prima, sembrava persino risicato il goal di vantaggio del Foggia, siglato da Iemmello, dopo i primi 45’. I correttivi apportati da Menichini durante l’intervallo ( alzato il baricentro e pressing alto sui centrocampisti rossoneri) , abbinato ad un calo fisico degli avversari, portava i padroni di casa al pari prima ( Favasuli al 61’su errato disimpegno della difesa avversaria) ed addirittura al vantaggio ad un quarto d’ora dalla fine, col neo entrato Mendicino, che insaccava da 2 passi senza trovare ostacoli di sorta. Quando tutto lasciava prevedere un’inevitabile ( anche se poco convincente) vittoria dei granata, ci pensava ancora il bomber Iemmello, dopo un palo di Minotti al 78’, a siglare, 2 minuti più tardi, la personale doppietta con uno splendido diagonale che regalava il pari ai suoi , evitando così una sconfitta che avrebbe avuto il sapore della beffa . La beffa per il Foggia , se vogliamo, viene dai troppi cartellini mostrati ai nostri calciatori con eccessiva leggerezza dall’arbitro Caso di Verona (effetto Lotito ?) che porterà De Zerbi a dover fare a meno per la prossima partita di 3 elementi importanti come Gigliotti, Agostinone e Quinto, che incapperanno nei fulmini del giudice sportivo.
Umberto della Martora