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Basket

18/12/2017

Diamond Basket
Diamond-J Trani

di Lino Mongiello

Foggia, 17 dicembre 2017.  Non c’erano alternative. Contro la Juve Trani bisognava vincere e la Diamond, puntualmente, ha vinto. Meritatamente (79-61). Con questo successo la compagine foggiana, tecnicamente guidata da Cristian Vigilante, aggancia in classifica proprio il team tranese e, in virtù della differenza canestri, la scalza dalla 6^ posizione, l’ultima che garantisce l’accesso ai playoff. Ovviamente se il campionato terminasse in questo momento, sarebbe la Diamond ad accedere alla 2^ fase promozione. Ma chiaramente, è presto. Il torneo è ancora lungo e pieno di insidie. Basta un passo falso e si rischia di compromette la stagione. D’altra parte, finora  la Diamond ha buttato alle ortiche diverse partite che aveva quasi vinto. La prima delle quali proprio nella gara di andata, a Trani, sponda Juve, persa per un sol punto. Per cui bisognerà, gara dopo gara, stare attenti e affrontare con massima concentrazione e determinazione ogni avversario. La gara con  la Juve Trani era importante ai fini della graduatoria ma anche per chiudere il 2017 nel miglior modo possibile e mettersi alle spalle un annata sicuramente da dimenticare. Ed è andata bene. Si riprenderà il 6 gennaio, in trasferta, sul parquet dell’Angiulli Bari. Ma prima ci saranno le festività natalizie da onorare e subito dopo si riparte. Giusto il tempo per ricaricare le batterie e proseguire, senza sosta, fino a metà febbraio al termine della regular season. Intanto il primo dei passi che potrebbero portare ai playoff è stato fatto. Lo scontro con la Juve Trani è stato vinto e con una prova convincente. Nell’occasione, Coach Vigilante ha avuto a disposizione anche il fratello Luca. Un gradito ritorno in casa Diamond che ha consentito di completare il roster foggiano. Almeno fino alla riapertura del mercato. Il primo quarto della gara è stato sostanzialmente equilibrato. Partono forte gli ospiti e F. Galantino in 2’ porta i suoi sullo 0-4. La Diamond risponde immediatamente. Il 7-0 firmato Alvisi (tripla e una penetrazione) e Ferramosca vale il primo sorpasso. Ma Mavelli e Delli Carri non stanno a guardare e infilano dalla lunghissima distanza. Sarà questa l’ultima volta che il Trani sarà in vantaggio. La Diamond non vuol correre rischi e mette su una difesa arcigna. Il resto lo fanno Padalino e Chiappinelli dalla lunetta e Ciccone dalla media, per mette le ali (23-16). Nel finale di quarto, D. Galantino con la bomba e il tiro supplementare personale oltre a quello di Altieri, permettono di accorciare le distanze  (25-21) dopo i primi 10’. L’inizio del secondo parziale è di marca Banys. Dieci punti complessivi per lui nel secondo quarto. L’unico ad andare a segno per la sua squadra nei primi 7’. Al contrario, i padroni di casa trovano precisione dalla linea dei 6,75 con Chiappinelli (2 volte), Ciccone ed Alvisi. Per due volte si va sul +10 che sembra la via per chiudere il match ma bastano un paio di minuti al Trani per resuscitare (40-39). Poi nel finale un paio di disattenzioni degli ospiti consentono a Chiappinelli e Ferramosca di allontanarli ancora (45-39). E così si va al riposo. Al ritorno sul parquet il Trani si fa più aggressivo e in poco più di 3’ recupera il gap di 6 punti e pareggia i conti. L’illusione di poter prendere in mano le redini della gara dura ben poco. Ferramosca (da 3) ed Alvisi (da 2) spengono il sogno degli ospiti che, dopo la realizzazione di Delli Carri, hanno un blackout che si rivelerà decisivo. Ancora Ferramosca, stavolta dalla lunetta, è infallibile e Zupkauskas va a segno in contropiede. Poi anche Alvisi lascia il pesante segno col missile da “3”. Manca poco più di 1’ e il +10 (57-47) sembra poter assicurare la vittoria. Invece F. Galantino s’inventa due “bombe” che eludono il tentativo di fuga del Foggia e riporta il punteggio come alla fine del primo tempo (+6, 59-50). La Diamond, dopo le precedenti esperienze negative, non vuole correre il minimo rischio. Serra le fila in difesa e in 6’30” non concede nulla. La difesa è aggressiva e non consente di ragionare. Alvisi (top score del match) ne firma 6 sull’iniziale break (10-0) a favore dei dauni. Il Trani è inchiodato al 53 iniziale e solo il tiro libero di Sfregola ha il potere di smuovere lo score. Luca Vigilante vuol lasciare il segno e, con due entrate di livello, partecipa alla “scorpacciata” dei padroni di casa. Gli ospiti trovano solo la precisione di Delli Carri dalla lunetta (altri 4 punti) ma la Diamond è ormai sul +19. Nel minuto finale c’è la possibilità per gli under di partecipare  alla festa nero arancione e Zagni coglie al volo l’occasione e mette la firma sul referto con gli ultimi due punti di marca foggiana. La sconfitta dell’andata è ampiamente vendicata e in casa Diamond si torna a sognare. Ma non basta. Occorrerà continuare a lottare e a soffrire.

 

 

 

Diamond Foggia  - Juve Trani   79 - 61  (25-21; 45-39; 59-53)

 

Diamond Foggia: L. Di Tullio; G. Chiappinelli 7 (2/4 da 3; 0/1 da 2; 1/2 t.l.); C. Zagni 2 (1/1 da 2); D. Zupkauskas 3 (0/2 da 3; 1/3 da 2; 1/2 t.l.); E. Padalino 4 (0/1 da 2; 4/6 t.l.); G. Aliberti 1 (1/3 t.l.); R. Ciccone 15 (1/5 da 3; 5/10 da 2; 2/3 t.l.); A. Ferramosca 13 (1/2 da 3; 4/8 da 2; 2/2 t.l.); L. Vigilante 14 (0/2 da 3; 7/13 da 2); W. Alvisi 20 (4/8 da 3; 3/6 da 2; 2/2 t.l.). Coach: C. Vigilante.

 

Juve Trani:  A. Altieri 1 (1/1 t.l.); D. Galantino 4 (1/6 da 3; 1/1 t.l.); R. Mavelli 5 (1/6 da 3; 0/2 da 2; 2/2 t.l.); L. Delli Carri 14 (2/4 da 3; 2/5 da 2; 4/5 t.l.); F. Cucumazzo; F. Galantino 17 (3/10 da 3; 3/6 da 2; 2/3 t.l.); L. Sfregola 1 (0/3 da 2; 1/2 t.l.); E. Osuji 4 (2/2 da 2); A. Banys 15 (1/4 da 3; 3/7 da 2; 6/8 t.l.).  Coach: F. Palieri.

 

Arbitri: Arbitri: Michele Lorusso di Altamura e Gaetano Settembre di Gravina di Puglia.

 

Note: 5 falli Padalino. Falli tecnici: Alvisi  (3° q.).

 


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