Basket
12/02/2018
di Lino Mongiello
Foggia, 11 febbraio 2018. Come all’andata è la Diamond ad aggiudicarsi la sfida stracittadina col Cus (63-81) al termine di un derby tirato e spigoloso ma, tutto sommato interessante. Con i giochi ormai fatti, le due compagini, pur mentalmente già proiettate alla seconda fase, ci tenevano a far bella figura e, possibilmente a prevalere, per assumere maggior consapevolezza nei propri mezzi. I 40’ di gioco non hanno deluso le aspettative. A tratti si è assistito ad una bella gara che ha entusiasmato il folto pubblico del PalaRusso. Come già detto, ha prevalso la Diamond e sicuramente anche il retour-match ha messo in evidenza pregi e difetti delle due contendenti. Ma, siamo certi, entrambe hanno dimostrato di possedere i numeri e i requisiti tecnici per poter centrare i rispettivi obiettivi. Coach Vigilante non ha potuto far affidamento sullo squalificato Ferramosca e sull’indisponibile fratello Luca. In casa Cus, rispetto alla gara di andata, ci sono Ulano e l’ultimo arrivato dal Manfredonia, Vuovolo. Va innanzitutto detto che è stata sempre la Diamond a condurre il match. E nel gioco e nel punteggio. Nel primo quarto la partenza della Diamond è stata buona. Capitan Chiappinelli ha subito dimostrato di avere la mano calda dall’arco dei 6,75. Due sue realizzazioni, le entrate di Alvisi e Aliberti e i 10 punti di Ciccone hanno consentito ai nero arancione di allungare sui cussini (22-13). Che hanno incontrato non poche difficoltà nel cercare di penetrare nella difesa ospite. Non sono bastati i 7 punti di Ulano ad arginare gli avversari. Nel secondo periodo la Diamond ha avuto quasi 7ì’ di buio. Dopo l’iniziale botta e risposta tra Vuovolo e Chiappinelli, il Cus ha piazzato un 8-0 che ha consentito di ridurre il distacco ad un solo punto (24-23). Quindi Aliberti (2/2), dalla lunetta, ha momentaneamente allungato le distanze, azzerate poco dopo dalla tripla di Ulano (7’53”, 26-26). A quel punto c’è stata la reazione della Diamond. In pochi secondi Alvisi infilava per due volte dalla lunga e media distanza, alle quali rispondeva Di Santo. Quindi il lituano Zupkauskas, in meno di un minuto, dimostrava precisione sia sui tiri liberi che dalla linea dei tre punti. E prima del suono della sirena che sanciva il rientro negli spogliatoi, ci pensava Eugenio Padalino ad infiammare il PalaRusso, sponda Diamond, con altri 4 punti preziosi a spedire il Cus a -12 (29-41). Al rientro sul parquet la Diamond colpiva ancora con Alvisi, Ciccone (alla fine risulterà con Ulano il miglior marcatore del match) e Zupkauskas, incrementando il vantaggio. Ma l’indomito Cus, che nel frattempo perdeva Russo e Pascal Carrillo per infortunio, reagiva con rabbia e rispondeva un pesante break (9-0) che consentiva di dimezzare lo svantaggio (39-46). Ma la Diamond serrava le fila, restituiva il parziale (0-9, Ciccone 4p., Padalino 3p., Zupkauskas 2 p.) e rispediva il Cus a -18 (41-59). La gara, sia pur ormai indirizzata a favore dei nero arancione, diventava più incandescente. E, per la Diamond, l’ultimo periodo era soltanto da amministrare. La giocata da 3 punti di Alvisi consentiva di raggiungere il massimo vantaggio (+21, 62-41) ma il Cus mostrava ancora segni di vitalità. In poco più di 2’, De Letteriis (tripla e tre liberi a segno) e Vuovolo riportavano la propria squadra a -13 (49-62) ma la Diamond non restava a guardare. I soliti Ciccone, Padalino e Zupkauskas riprendevano a bersagliare da ogni posizione. Aliberti, sotto canestro si faceva valere e a 3’ dall’ultima sirena (-17, 55-72) ormai non c’erano più speranze di poter riaprire le sorti del match. Cosicché coach Vigilante, dopo aver dato fiducia a Zagni, mandava in campo anche Di Tullio, Foligno e Monteleone. I ragazzi, fino alla fine, riuscivano a conservare i 18 punti di distanza (63-81) dimostrandosi all’altezza della situazione. In particolare evidenza Di Tullio che, dopo aver realizzato i primi due punti da sotto, infilava la tripla che chiudeva il match. E sanciva, come nel derby d’andata, la vittoria della Diamond. In attesa dei playoff che cominceranno il 4 marzo, la Diamond dovrà affrontare, nell’ultimo turno della regular season, la nuova capolista del torneo: la Dai Optical Molfetta.
Cus Foggia - Diamond Foggia 63 - 81 (13-22; 43-41; 41-59)
Cus Foggia: Pa. Carrillo (0/1 da 3; 0/1 da 2); P. Matella 4 (0/2 da 3; 2/4 da 2); A. Menta; F. Di Santo 7 (1/2 da 3; 1/2 da 2; 2/2 t.l.); S. Russo 2 (1/5 da 2; 0/1 t.l.); N. Vuovolo 9 (1/5 da 3; 3/8 da 2; 0/2 t.l.); St. De Letteriis 16 (2/5 da 3; 1/11 da 2; 8/13 t.l.); A. Ulano 18 (3/11 da 3; 4/7 da 2; 1/4 t.l.); Pi. Carrillo 7 (2/5 da 2; 3/4 t.l.); V. Di Paola (0/1 da 3). Coach: D. Lamacchia.
Diamond Foggia: L. Di Tullio 5 (1/3 da 3; 1/1 da 2); G. Chiappinelli 8 (2/6 da 3; 1/3 da 2); C. Zagni (0/1 da 3); D. Zupkauskas 16 (1/2 da 3; 4/9 da 2; 5/6 t.l.); L. Monteleone (0/1 da 2); R. Foligno (0/2 da 2); E. Padalino 11 (4/7 da 2; 3/4 t.l.); G. Aliberti 8 (0/1 da 3; 3/8 da 2; 2/2 t.l.); R. Ciccone 18 (1/2 da 3; 4/14 da 2; 7/8 t.l.); W. Alvisi 15 (1/3 da 3; 5/9 da 2; 2/3 t.l.). Coach: C. Vigilante.
Arbitri: Fabio Perrone di Taranto e Vito Minervini di Molfetta.
Note: 5 falli: Alvisi, Vuovolo. Fallo tecnico Ulano (1° q.); Matella (3° q.); Alvisi, 2 Vuovolo, De Letteriis (4° q.).