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Basket

12/03/2018

Diamond Basket
Vittoria esterna dell Diamond

di Lino Mongiello

Lecce, 11 marzo 2018. Vittoria esterna della Diamond Foggia che, nella seconda giornata della Poule Promozione, supera a domicilio il New Basket 99 Lecce (78-89). Il quintetto di coach Vigilante ha sicuramente meritato i due punti avendo sempre condotto il match. Anzi,  avrebbe senz’altro potuto mettere la parola fine molto prima poiché, a 7’ dalla fine era avanti sul +23 (53-76) ma, l’orgoglio dei padroni di casa (con protagonisti in assoluto  Manca e A. Petracca con 27 punti nell’ultimo parziale), ha consentito di poter sperare in un clamoroso aggancio (76-84). Poi però, negli ultimi 2’ è emersa l’esperienza degli uomini in canotta nero arancio e  il Lecce ha dovuto alzare bandiera bianca. Con questo successo la compagine foggiana si porta a 4 punti  in classifica, in compagnia del Cus Bari. Adesso, potendo sfruttare il doppio turno interno con le due squadre baresi,  potrebbe spiccare il volo. In generale, comunque, va elogiata l’intera squadra. Apparsa solida in tutti i reparti. In fase di regia con Zupkauskas e Padalino sempre abili nel distribuire palloni e nel non disdegnare l’entrata in area e il conseguente tiro. Preziosissimo il lavoro sotto i tabelloni dei lunghi: Aliberti e Ferramosca non hanno avuto rivali, risultando quasi sempre vittoriosi e contribuendo proficuamente nello score. Poi importantissimi, come sempre, Alvisi, Ciccone  e Chiappinelli nel perforare la retina da ogni posizione. Così come è stata determinante la bomba del “freddo” under Di Tullio, a segno nel momento topico del match. Passando alla cronaca della gara, va detto che nel primo quarto la Diamond è partita con il piede sull’acceleratore. Esibendo buone percentuali al tiro ed una ottima difesa aggressiva e “pulita” che ha lasciato poco spazio ai cecchini di casa. Alla tripla iniziale di capitan Chiappinelli ed alla risposta di A. Petracca, la Diamond ha messo a segno il primo importante break (0-11).Quindi il Lecce ha cominciato a prendere confidenza col canestro ma Ciccone, Zupkauskas e Chappinelli hanno immediatamente rintuzzavato i tentativi dei padroni di casa, chiudendo i primi 10’con un rassicurante +9 (13-22). Nella seconda frazione la Diamond ha mollato un po’ la presa e il Lecce, in 4’, ne ha approfittato riuscendo parzialmente a recuperare (22-26). Finalmente la Diamond s’è risvegliata e in 2’ ha inflitto uno 0-8 (Padalino con due entrate a cui hanno fatto seguito Aliberti ed Alvisi). Comunque i secondi 10’ se li è aggiudicati il Lecce che, al rientro negli spogliatoi, ha ridotto sensibilmente il distacco (-7, 33-40). Durante l’intervallo coach Vigilante avrà sicuramente dato istruzioni ai suoi ragazzi e, soprattutto, avrà chiesto maggiore concentrazione. Nei primi 5’ la gara è stata equilibrata e la Diamond non è riuscita a staccare definitivamente il Lecce che, dopo aver subìto la tripla di Alvisi, l’entrata di Chiappinelli e ancora il tiro di Alvisi dalla media distanza, ha risposto con un 6-0 che ha consentito di ridurre il divario a soli 4 punti (45-49). Prontamente gli ospiti, senza alcun timore, hanno risposto con un contro break (0-8) di Zupkauskas (dai 6,75 e in contropiede), Alvisi e Chiappinelli dalla lunetta, che ha rispedito il Lecce a -12 (45-57 al 6’). Divario che sino al suono della sirena che sanciva il termine dei primi 30’ è salito ulteriormente (+15, 51-66), grazie a Ferramosca, Aliberti, e alla seconda tripla del lituano Zupkauskas. Ad inizio dell’ultimo quarto, la compagine nero arancione ha spinto con convinzione e scavato un solco importante. I 3’ iniziali sono diventati un incubo per i leccesi. Due bombe consecutive (di Alvisi, che alla fine risulterà il miglior realizzatore dei foggiani con 26 punti e di Ciccone) oltre a due contropiedi di Chiappinelli ed Alvisi hanno fatto pensare ad un match ormai in archivio (53-76). Il massimo vantaggio però ha fatto scemare tensione e concentrazione e il Lecce ne ha tratto vantaggio. Così è salito in cattedra il duo Manca e A. Petracca. Due consecutivi break (7-0 e 11-0) intervallati dalla sola tripla di Ciccone hanno consentito di ridurre il distacco a soli 8 punti (71-79 al 7’). Quindi, con Ciccone, Aliberti e Ferramosca “carichi” di falli, coach Vigilante ha gettato Di Tullio nella mischia. E, il promettente under ha prontamente ripagato la fiducia infilando un importantissimo canestro dalla linea dei 6,75 dando una forte spallata alle velleità di rimonta dei leccesi. L’ultimo colpo di coda dei padroni di casa è stato firmato dalla premiata ditta Manca-Petracca (rispettivamente 28 e 27 punti in totale) con 5 punti che, a -2’ dalla fine, avrebbero potuto mantenere in piedi dare ancora una minima speranza. Speranza che però è svanita subito con lo 0-7 (Ferramosca da sotto e Ciccone e Zupkauskas con 3 e 2 tiri liberi ciascuno). In sostanza i punti che hanno chiuso definitivamente la gara. A nulla sono valsi i due tiri finali dalla lunetta di A. Petracca, serviti solo ad incrementare il bottino personale nello score del bravo centro leccese. Il 78-89 conclusivo ha premiato l’ottima prestazione dei ragazzi di coach Vigilante.

 

 

 

New Basket 99 Lecce - Diamond Foggia  78 - 89 (13-22; 33-40; 51-66)

 

New Basket 99 Lecce:  A. Manca 28 (2/9 da 3; 7/12 da 2; 8/10 t.l.); C. Butera 8 (1/2 da 3; 2/5 da 2); G. Rollo 6 (2/6 da 2; 2/4 t.l.); M. Petracca 3 (1/5 da 3; 0/2 da 2);  A. Quarta; F. Lorenzo 6 (2/6 da 3; 0/1 da 2); F. Nigro (0/1 da 2); A. Grieco (0/1 da 2); M. Vetrugno (0/1 da 2); A. Petracca 27(1/2 da 3; 8/18 da 2; 8/8 t.l.). Coach: R. Rucco.

 

Diamond Foggia: L. Di Tullio 3 (1/2 da 3); G. Chiappinelli 9 (1/3 da 3; 2/3 da 2; 2/6 t.l.); C. Zagni n.e.; D. Zupkauskas 16 (2/5 da 3; 3/9 da 2; 4/6 t.l.);  L. Monteleone n.e.; E. Padalino 4 (2/2 da 2); G. Aliberti 4 (2/2 da 2; 0/1 t.l.); R. Ciccone 19 (3/4 da 3; 3/11 da 2; 4/7 t.l.); A. Ferramosca 8 (0/3 da 3; 4/6 da 2; W. Alvisi 26 (2/2 da 3; 9/14 da 2; 2/3 t.l.). Coach: C. Vigilante.

 

 

Arbitri: Angelo Iaia e Antonio Martinesi di Brindisi.

 

Note: 5 falli:  Butera, Petraca M, Aliberti. Fallo tecnico a Manca (4°q.).

 

 

 

In allegato:
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