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Sport Calcio Foggia 1920

30/12/2018

Il Foggia blocca la corazzata Verona. Squadra in crescita, ma rammarico nell'ambiente rossonero per le occasioni sciupate.
Il centrocampista Alberto Gerbo

di Umberto della Martora

Debutto in panchina, allo Zaccheria, per mister Padalino, reduce dai due insuccessi consecutivi nelle trasferte di Salerno e Perugia. Veneti, al contrario, in forte ripresa e galvanizzati dalla quaterna ( tripletta di Pazzini), rifilata al Cittadella nel precedente turno. Pubblico dello Zaccheria al solito caloroso nello spingere i suoi a dare il massimo, per risalire una classifica al momento deficitaria. La doccia fredda , però, gela tutti dopo meno di un quarto d'ora, quando Pazzini, ancora lui, anticipa tutti su respinta di Noppert( tiro di Lee) e regala il vantaggio ai suoi. I Satanelli assorbono male lo 0-1 e per qualche minuto danno l'impressione di essere facile preda degli avversari. Padalino richiama a gran voce i suoi ad una maggiore convinzione nelle giocate e ne raccoglie i frutti alla mezz'ora. Galano lavora un buon pallone sulla destra, chiamando Zambelli al cross: nell'area piccola Mazzeo approfitta di una svarione di Caracciolo e da pochi passi mette dentro in scivolata. Sull'onda dell'entusiasmo i rossoneri insistono ed al 41' , su assist di Kragl, solo per un soffio Mazzeo e Galano mancano l'impatto con la palla. Dal goal mancato al goal subito appena tre giri di lancette: sciagurata uscita di Noppert su cross di Zaccagni e Lee, ben appostato, non ha difficoltà nel ribadire a rete. Si va al riposo con gli uomini di Grosso in vantaggio. Alla ripresa del gioco, squadre più allungate, entrambe alla ricerca della giocata decisiva. Col passare dei minuti, i padroni di casa sembrano maggiormente motivati e più convinti nell'attaccare la metà campo avversaria. Finalmente Iemmello , al 55', con un gran tiro da fuori che scalda i guantoni dell'attento Silvestri. Al 59', però, il centravanti foggiano incorna bene un servizio dalla destra e fa centro. Rete inspiegabilmente annullata dall'arbitro, che fischia un dubbio fallo in attacco. Al 61' calcio di rigore per il Foggia per intervento su Tonucci, spintosi nell'area avversaria a caccia del pari, tirato giù da Caracciolo. Iemmello tira debolmente ed esalta i riflessi del portiere gialloblù, al terzo penalty parato in campionato. 2-2 solo rinviato, però, perchè al 73' Gerbo tira fuori dal suo cilindro magico un missile terra-aria dai 20 metri, sul quale nulla può il pur bravo Silvestri. Terzo centro in stagione per il nostro "tuttocampista", piacevolmente emulo del compagno Kragl per potenza e precisione di tiro. Il finale, abbastanza nervoso in verità, vede protagonista solo la squadra di casa che sfiora di un soffio la conquista dei 3 punti con Galano, ed ancora con un gran tiro da fuori di Gerbo. Rammarico, in casa rossonera, per la vittoria mancata contro una corazzata della cadetteria, ma anche la convinzione di avere tanto da dire fino al termine della stagione, se si continuerà a giocare con questa convinzione ed un pizzico di cinismo in più. Se poi, a gennaio, dal calcio-mercato arriverà, cosa molto probabile, anche qualche elememento utile alla causa, la salvezza potrà essere agguantata con maggiore serenità. Felice Anno Nuovo a tutti.

 


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