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Sport Calcio Foggia 1920

22/12/2019

Il Foggia non molla la testa della classifica. Inizialmente in sofferenza col Gladiator, alla distanza recupera e sovrasta l'avversario.
L'attaccante Loris Tortori

di Umberto della Martora

Più forte delle tante assenze(specie nel reparto difensivo ), più forte del vento che spesso cambiava le traiettorie della palla, più forte di un avversario duro, tenace ed addirittura in vantaggio dopo 21 minuti con l'esperto Del Sorbo, il Foggia di Ninni Corda (oggi in tribuna per squalifica)conferma per l'ennesima volta di essere compagine fatta da uomini veri, oltre che da ottimi calciatori. Non a caso , i Satanelli continuano a macinare il proprio calcio fatto di pressing alto, spesso asfissiante per chi ci gioca contro, lanci in avanti a chiudere nella propria metà campo gli avversari e trovare infine la zampata decisiva per colpire a rete. Un copione ormai scritto e memorizzato alla perfezione da capitan Gentile e compagni, che impiegano meno di un quarto d'ora per rimettere in pari il risultato: è il 35', allorchè Cittadino pennella dalla bandierina, provocando un batti e ribatti nell'area piccola, deciso dal tocco finale di Tortori che ribatte in fondo al sacco. Il pari raggiunto non placa il furore dei Satanelli che accendono la freccia del sorpasso e, dopo meno di tre giri di lancette, trovano il vantaggio con Gerbaudo che, defilato sulla destra, mette dentro su punizione. Si chiude con questo risultato il primo tempo. Bello lo spettacolo, durante l'intervallo, messo in atto dalle 2 curve che lanciano peluche ai bambini delle scuole calcio e del Foggia for children, iniziativa , quest'ultima, promossa dal Foggia Social Club del pres. dott. Gino Di Pietro. La seconda parte di gara inizia con i Satanelli alla ricerca del goal che possa definitivamente chiudere le ostilità. Cosa che si concretizza al 65', quando Cittadino trasforma di precisione un sacrosanto penalty, concesso dall'arbitro Di Cicco per fallo di mano di Prevete nell'are piccola. Nella girandola successiva dei vari cambi, su entrambi i fronti, i tifosi di casa hanno modo di festeggiare anche il debutto casalingo dei nuovi arrivati Ndiaye e Tedesco, mentre l'ex andriese Cipolletta aveva preso dal 54' il posto di Gentile, uscito per infortunio. Caloroso il saluto del popolo rossonero ai propri ragazzi, dopo il triplice fischio finale, in attesa del "regalo natalizio" del presidente Felleca, che non mancherà di arricchire ulteriormente la rosa con un paio di attaccanti (De Juliis e Marcheggiani?) in grado di potenziare il reparto offensivo della squadra. Felice Natale a tutti.

 


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