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Sindacale

30/06/2021

UGL Chimici
Dopo 16 anni

di Umberto Mastromartino

Dopo 16 anni torna la rappresentanza sindacale Ugl al Poligrafico. Premiato il duro lavoro e il ricambio generazionale voluto dal segretario Luigi Pillo

 

 

Ricambio generazionale e duro lavoro in azienda al fianco dei lavoratori e a stretto contatto con l’azienda per un sindacato propositivo e non più di mera e strumentale rivendicazione.

Dopo 16 anni la Ugl Chimici guidata dal segretario provinciale Luigi Pillo elegge un proprio rappresentante RSU e RLS, responsabile lavoratori e responsabile sicurezza in Ipzs.

“È stato un lavoro intenso, partito già da due anni, da dopo il mio insediamento da segretario provinciale dell’Ugl. Abbiamo portato una nuova cultura sindacale all’interno del Poligrafico. Stiamo lavorando ad un sindacato propositivo che sia una essenziale parte sociale per la tutela dei lavoratori, ma che sia anche capace di fare proposte per migliorare e armonizzare il rapporto tra azienda e lavoratori”, commenta Luigi Pillo.

L’idea dell’Ugl Chimici in questi anni è stata quella di uscire dalla logica del sindacato di classe per andare incontro ad un mondo moderno in continua evoluzione, nel quale anche il sindacato è chiamato ad adattarsi alle esigenze dell’azienda e ai bisogni dei lavoratori.

“In questa fase noi dobbiamo essere degli ottimi interlocutori per far coincidere gli obiettivi dell’azienda e quelli dei lavoratori, sopratutto in una realtà sociale come la nostra che vive una crescente desertificazione occupazionale. Il ruolo del sindacato è cruciale non solo per la tutela del lavoro e dei lavoratori, ma anche affinché l’azienda resti ancorata al nostro territorio, viste le difficoltà che la nostra provincia vive quotidianamente”, prosegue Pillo.

“Siamo partiti con un gruppo giovane- continua il segretario- la mia missione è stata la formazione per accrescere le competenze dei dirigenti sindacali. Credo che le risposte al mondo del lavoro e alle proposte all’azienda possono avvenire solo c’è competenza in campo.

I nostri dirigenti hanno frequentato le scuole di formazione Ugl a Roma e hanno acquisito una nuova mentalità: il nostro datore di lavoro in sindacato è il lavoratore, che chiede tutele e diritti, in una chiave dove non ci sia una logica personale, ma collettiva. Spesso il sindacato viene visto come una opportunità di interesse personale, cosa che non tollero, noi ragioniamo col noi e non sull’io”.

Anche il Poligrafico è oggi una azienda giovane, vive una stagione di forte ricambio generazionale.

“Questi risultati sono il frutto di due anni di sacrificio e impegno costante in azienda, vogliamo difendere quello che abbiamo, ma soprattutto costruire il nuovo, nel nostro programma oltre ad investire nella cultura della sicurezza, abbiamo proposto nuove forme di premialità e di incentivo per i lavoratori soprattutto nelle nuove produzioni ad alta specializzazione. Ringrazio gli iscritti, chi ci ha votato e chi ci ha dato fiducia, siamo all’inizio, sono tante le tematiche e tante le responsabilità che siamo chiamati ad assolvere. Noi ci siamo, porteremo il nostro programma, fatto nel quotidiano e cercheremo di portare a termine tanti punti. Per noi è importante la formazione dentro l’azienda. Formazione e cultura della sicurezza, anche alla luce delle tante morti bianche sul posto di lavoro a livello nazionale. Sapremo essere vigili anche sulle scelte manageriali, il Poligrafico ha attuato una metamorfosi, siamo oggi una eccellenza nel polo delle controllate. Vogliamo ritagliarci il nostro spazio in modo da essere un contenitore di idee e di proposte per l’azienda, al fianco dei lavoratori”.


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